Da Federscherma.it
Quarta medaglia azzurra nella seconda giornata di gare ai Campionati Europei in corso di svolgimento a Plovdiv (Bulgaria).
Nel fioretto maschile, infatti, Andrea Baldini ha conquistato il suo secondo titolo continentale dopo quello vinto nel 2007 a Gand. Lo schermidore del C.S. Aeronautica Militare nei primi due turni aveva superato senza troppi patemi l’israeliano Tomer Or (15-11) ed il polacco Marcin Zawada (15-8); mentre, nei quarti, ha sfatato il tabù Peter Joppich. Il temibile avversario tedesco, tre volte iridato, si era aggiudicato gli ultimi tre scontri diretti (le finali dei Mondiali di Torino 2006 e San Pietroburgo 2007 e la gara di Coppa del Mondo di L’Havana 2008, ndr) e sembrava essere quasi inarrivabile. Al termine di un assalto tiratissimo ed equilibratissimo, però, Baldini conquistava il successo per 15 a 14.
Era il match decisivo che spianava la strada all’Europeo numero due grazie al doppio 15-7 sul tedesco Andre Wessels e sul britannico Richard Kruse. Grande gioia nelle parole del neo campione continentale: “Sono contentissimo. Questo successo è il frutto di un trend positivo che segue i successi in coppa colti a Montreal ed Estado Vargas. Sono venuto qui in Bulgaria per vincere l’Europeo e non per prendermi particolari rivincite dopo gli spiacevoli fatti che hanno condizionato la mia vita. Ho tirato con serenità e con un approccio psicologico diverso rispetto ad un anno fa. Sono cambiato dentro e la vittoria con Joppich è il culmine di una maturazione quasi obbligata. Una lucidità nuova”. Grande emozione e lacrime per il maestro Paolo Paoletti: “Andrea doveva riconfermare tutto quello che avevamo fatto e ci era stato negato. E’ un ragazzo d’oro, non meritava un trattamento del genere. Il momento più difficile è stato riprendere, attraverso un lavoro psicologico non facile. Oggi stato perfetto, è un vero campione”.
Quinto posto, quindi, per Stefano Barrera. Il 29enne siracusano, protagonista di una gara di assoluto valore, è uscito nei quarti per 12-15 con Wessels, dopo aver sconfitto per 15-14 il campione olimpico Benjamin Kleibrink e con lo stesso score il francese Terence Joubert. Più indietro gli altri due italiani in gara: 13esimo Simone Vanni (8-15 con il polacco Radoslaw Glonek) e 18esimo Andrea Cassarà (3-15 con il russo Alexey Khovansky).
Bilancio finale affidato al C.t. Stefano Cerioni: “Quando si vince si prova sempre un’immensa gioia. Baldini ha dimostrato grande forza mentale, seppur non ancora al top dal punto di vista fisico. In questo momento è il numero uno, ha qualcosa in più dei suoi avversari soprattutto nei momenti che contano. Bene anche Barrera, ritornato a tirare ai suoi livelli dopo una prima parte di stagione falcidiata da problemi fisici. Ha perso con uno schermidore di valore, già vincitore della Coppa del Mondo, pagando lo sforzo dei due precedenti assalti. Per quanto concerne Vanni, inoltre, direi che mi aspettavo qualcosa in più visto il valore dell’atleta. Cassarà, purtroppo, ha completamente sbagliato l’approccio al match”.
Nella spada femminile, invece, Cristiana Cascioli e Francesca Quondamcarlo sono state entrambe eliminate negli ottavi classificandosi rispettivamente al 12esimo ed al 15esimo posto. La Cascioli, dopo aver superato la finlandese Hilla Hamalainen (15-3) e la polacca Anfisa Pochkalova (15-13), ha ceduto per 5-15 all’ungherese Emese Szasz, numero cinque del ranking FIE e vincitrice di due prove di Coppa del Mondo nel 2009. La Quondamcarlo, poi, si arresa per 13-15 alla francese Laura Flessel-Colovic (campionessa olimpica ad Atlanta 1996 ed europea a Gand 2007), dopo i successi ottenuti sulla spagnola Maria Cruz Rodriguez (15-10) e sulla svedese Nina Westman (15-11). Nei 16esimi, di contro, era uscita Bianca Del Carretto. La 23enne di Rapallo, dopo la vittoria per 15-14 sulla russa Lubov Shutova, non è riuscita nell’impresa di sconfiggere la campionessa olimpica e mondiale Britta Heidemann, che per una sola stoccata (15-14) ha fatto suo l’assalto. Fuori a sorpresa Nathalie Moellhausen, giunta 58esima ed uscita nel girone di qualificazione (5 sconfitte e 1 vittoria).
Amaro il commento del responsabile d’arma Sandro Cuomo: “C’è grande dispiacere in quanto c’era la speranza di poter far bene. La Moellhausen non ha tirato al suo livello nei gironi ed ha pagato lo scotto di non esser più abituata ad affrontare le qualificazioni. Un vero peccato. Le altre ragazze, quindi, non sono riuscite a trovare le giuste contromisure con avversarie di tutto rispetto che hanno messo qualcosa in più nelle fasi decisive”. Medaglia d’oro per la Heidemann impostasi per 15 a 14 sulla russa Anna Sivkova. Bronzo per l’ucraina Yana Shemyakina e la Szasz.
L’appuntamento è ora per domani con le prove individuali di sciabola femminile e spada maschile. Alle ore 8.00 saliranno in pedana le sciabolatrici Ilaria Bianco, Gioia Marzocca, Livia Stagni ed Irene Vecchi. Alla stessa ora, poi, sarà la volta degli spadisti Diego Confalonieri, Francesco Martinelli, Alfredo Rota e Matteo Tagliariol. Le due finali si disputeranno a partire dalle ore 17.00 con diretta su RaiSportPiù. Le fasi salienti delle gare azzurre, inoltre, saranno proposte in differita sul canale federale FederschermaTv.
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