Da Federscherma.it
Doppietta azzurra nella quarta giornata di gare ai Campionati Europei in corso di svolgimento a Plovdiv (Bulgaria). Nelle prove di fioretto femminile e sciabola maschile a squadre, infatti, l’Italia si è aggiudicata la medaglia d’oro in entrambe le competizioni. Le fiorettiste Arianna Errigo, Elisa Di Francisca, Ilaria Salvatori e Valentina Vezzali, dopo aver superato nei primi due turni la Romania (Cristina Ghita, Corina Indrei, Cristina Stahl, Maria Udrea) per 40 a 31 e la Francia (Astrid Guyart, Corrine Maitrejean, Melanie Moumas, Virginie Ujlaky) per 45 a 30, si sono imposte in finale con il punteggio di 45 a 36 sulla Russia (Aida Chanaeva, Olga Lobyntseva, Julia Birioukova, Kamilla Gafurzianova), ritrovando il gradino più alto del podio a distanza di quattro anni dall’ultimo successo colto nel 2005 a Zalaegerszeg.
Bronzo per la Francia (Astrid Guyart, Corrine Maitrejean, Melanie Moumas, Virginie Ujlaky) vittoriosa per 45 a 25 sulla Polonia.
Nel primo turno la Salvatori è stata schierata al posto della Vezzali, così come nell’ultimo giro della finalissima la schermitrice frascatana è subentrata alla Di Francisca bloccata da una contrattura alla gamba. Grande soddisfazione per il C.t. Stefano Cerioni: “Sono state meravigliose, dimostrando quella sicurezza e quella concentrazione messa in pedana nel corso di tutta la stagione. Le ragazze devono avere la consapevolezza nei loro enormi mezzi e capire che in questo momento sono la squadra da battere. Sono un gruppo unito e l’una sorregge l’altra”.
Primo titolo assoluto nella storia della manifestazione continentale, invece, per Aldo Montano, Diego Occhiuzzi, Giampiero Pastore e Luigi Tarantino. Gli sciabolatori azzurri hanno conquistato il successo sconfiggendo in finale per 45 a 39 la Romania (Gelu Florin Zalomir, Rares Dumitrescu, Cosmin Hanceanu, Nicolae Alexandr Sireteanu). Una sfida equilibratissima sino al termine e risolta nelle ultime due manche da una strepitosa accelerazione del duo Tarantino-Montano capaci di mettere a segno un parziale di 11 a 4 nei confronti di Hanceanu e Dumitrescu.
Una giornata iniziata male con l’infortunio a Giampiero Pastore che nel quarto di finale vinto per 45 a 32 sulla Spagna (Jorge Pina, Fernando Casares, Jaime Marti, Pablo Moreno) si è infortunato alla caviglia destra ed ha dovuto abbandonare l’Europeo. Il suo posto è stato preso da Diego Occhiuzzi protagonista di una gara di grande valore ed artefice insieme ai compagni della successiva vittoria in semifinale con l’Ungheria (Balazs Lontay, Tamas Decsi, Aron Szilagyi, Nikolasz Iliasz) per 45 a 31. Terzo posto per la Francia (Julien Pillet, Bolade Apithy, Nicolas Lopez, Vincent Anstett) a segno per 45 a 42 sull’Ungheria.
Gioia ed emozione nelle parole del responsabile d’arma Giovanni Sirovich: “Abbiamo superato un’altra tappa importante della nostra stagione. L’obiettivo mondiale, ora, potrà essere preparato con la giusta serenità. Ho trovato una squadra composta da quattro elementi con una grande voglia di aiutarsi anche nei momenti delicati. Un gruppo compatto e con una grande voglia di vincere”.
L’Italia conquista la leadership del medagliere con 4 ori e 2 bronzi, davanti alla Germania (2, 1, 2) e alla Francia (2 argenti e 5 bronzi).