Sono in svolgimento a Plovdiv (Bulgaria) i Campionati Europei di Scherma, che andranno avanti fino al 19 Luglio.
Nella prima giornata l’Italia conquista un oro e un bronzo nel fioretto femminile e un altro bronzo nella sciabola maschile.
Sul podio salgono infatti l’eterna Valentina Vezzali e la giovane promessa Arianna Errigo, rispettivamente medaglia d’oro e medaglia di bronzo. Per l’atleta jesina è il quarto titolo continentale, che si aggiunge a quelli conquistati a Plovdiv nel 1998, a Bolzano nel 1999 e a Coblenza nel 2001. In finale ha sconfitto la tedesca Katja Wachter per 15 a 8, prima aveva superato la britannica Anna Bentley (15-2), la compagna di squadra Ilaria Salvatori (15-4), la romena Cristina Stahl (15-7) e in semifinale l’ungherese Gabriella Varga per 15-13 nell’unico incontro con l’avversaria in doppia cifra.
Grande la gioia della campionessa olimpica: “Sono felicissima di questa stagione, non avrei mai pensato di cogliere questa striscia di risultati nel 2009. Ringrazio i fisioterapisti ed il medico per avermi seguito nel corso di questa giornata faticosa. Il binomio Cerioni-Tomassini mi regala grande fiducia a bordo pedana e questo mi dà grande sicurezza. Un bacio speciale a mio figlio Pietro che sicuramente mi ha seguito da casa”.
Piazzamento prestigioso e medaglia di bronzo per Arianna Errigo alla sua prima prova continentale. La 21enne di Monza, dopo le vittorie sulla romena Maria Udrea (15-13), su Elisa Di Francisca (15-12) e sulla tedesca Carolin Golubytskyi (15-9), ha ceduto in semifinale per 13-15 alla Wachter, coronando comunque una stagione di assoluto valore.
Lacrime per la schermitrice in forza al C.S. Carabinieri al termine della gara: “Ero molto tesa e non sono riuscita ad esprimere la mia scherma. E’ stata un’annata assolutamente positiva e sinceramente non mi sarei mai aspettata di arrivare così in alto nel ranking mondiale. Certo, c’è un po’ di rammarico per l’occasione persa”.
Soddisfazione nelle parole del C.t. Stefano Cerioni: “Valentina è stata ancora una volta straordinaria nella concentrazione e nell’approccio ai diversi assalti. Non c’è altro da aggiungere davanti ad una campionessa del genere. Bene Arianna, al suo primo Europeo. Ha peccato di inesperienza, non è ancora conscia delle sue enormi qualità. Peccato per gli scontri diretti che ci hanno penalizzato”.
Nella sciabola maschile, invece, primo metallo continentale in carriera per Giampiero Pastore. Il 33enne salernitano, dopo aver avuto la meglio sul bielorusso Valery Pryiemka (15-13), sullo spagnolo Jaime Marti (15-12) e sul tedesco Nicolas Limbach (15-14), non è riuscito nell’impresa di superare il russo Veniamin Reshetnikov, impostosi per 15-6.
Lo sciabolatore del C.S. Carabinieri, al suo miglior piazzamento in carriera dopo il settimo posto di Mosca 2002, ha voluto sottolineare l’importanza della medaglia vinta: “Avevo una gran voglia di salire sul podio. Ho tirato concentrato sin dalle qualificazioni, sconfiggendo nel corso della diretta avversari di grande livello e trovando in corso d’opera la fiducia necessaria. In semifinale, però, non sono ho trovato il ritmo giusto e Reshetnikov mi ha sempre rubato il tempo. Purtroppo non sono stato in grado di cambiare l’inerzia del match”.
Eliminazione negli ottavi, di contro, per Aldo Montano. Il 30enne livornese, tesserato per il C.S. Roma, ha ceduto per 13-15 proprio con Reshetnikov, dopo il successo sul tedesco Johannes Klebes (15-11). Out nei 16esimi, infine, Luigi Tarantino (8-15 con Marti) e Diego Occhiuzzi (13-15 con il romeno Cosmin Hanceanu) classificatisi rispettivamente al 20esimo e 22esimo posto. Bilancio finale affidato al responsabile d’arma Giovanni Sirovich: “Bene Pastore, protagonista di una gara di livello mondiale. Unica pecca l’assalto di semifinale nel quale non ha tirato al meglio delle sue possibilità. Da rivedere gli altri, arrivati in Bulgaria un po’ scarichi dopo una stagione intensa”. La medaglia d’oro è stata conquistata da Reshetnikov impostosi per 15-14 sul francese Julien Pillet.
Domani appuntamento con le prove individuali di fioretto maschile e spada femminile. Alle ore 7.30 saliranno in pedana i fiorettisti Andrea Baldini, Stefano Barrera, Andrea Cassarà e Simone Vanni ; mentre, alle ore 10.45, sarà la volta delle spadiste Cristiana Cascioli, Bianca Del Carretto, Nathalie Moellhausen e Francesca Quondamcarlo. Le due finali si disputeranno a partire dalle ore 17.00 con diretta su RaiSportPiù. Le fasi salienti delle gare azzurre, inoltre, saranno proposte in differita sul canale federale FederschermaTv.
Ricordiamo che RaiSportPiù è disponibile anche sul web in streaming.
(tratto da Federscherma.it)