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Giorgio Avola impegnato negli Europei di Sheffield

Europei di Sheffield 2011: l’Italia trionfa nel medagliere

Nel mese di Luglio si sono svolti a Sheffield i Campionati Europei di scherma 2011, nei quali l’Italia ha confermato di essere sempre la nazione da battere. In Inghilterra c’era anche un pizzico di Calabria, con il maestro Giuseppe Costanzo inserito nello staff azzurro.

Riportiamo l’articolo pubblicato sul sito ufficiale della FIS.

Sciabola femminile Europei Sheffield 2011 scherma
La squadra di sciabola femminile - Foto Augusto Bizzi


La delegazione italiana ha lasciato Sheffield, facendo rientro in Italia. Per atleti e tecnici inizia un breve periodo di vacanza, prima di tornare nuovamente al lavoro in vista dei Campionati del Mondo di Catania, in programma dall’8 al 16 ottobre.

I Campionati Europei 2011 che vanno in archivio hanno ribadito la leadership dell’Italia nell’ambito della scherma continentale. Ad attestarlo è la vittoria della Classifica per Nazioni, calcolata in base ai piazzamenti nelle varie gare svoltesi, e soprattutto il primato nel medagliere, grazie alle 10 medaglie conquistate di cui 6 d’oro (Giorgio Avola fioretto maschile individuale, Elisa Di Francisca fioretto femminile individuale, sciabola femminile squadre, fioretto maschile squadra, fioretto femminile squadra, sciabola maschile squadra), 2 d’argento (Valentina Vezzali fioretto femminile individuale, Andrea Cassarà fioretto maschile individuale) e 2 di bronzo (Andrea Baldini fioretto maschile individuale, Nathalie Moellhausen spada femminile individuale), a cui vanno aggiunte le 6 medaglie giunte dalla Nazionale paralimpica, con l’argento conquistato da Loredana Trigilia (sciabola femminile cat.A), William Russo (spada maschile cat. C) e Matteo Betti (spada maschile cat.A) e le tre di bronzo portate in dote da Loredana Trigilia (fioretto femminile cat. A), William Russo (fioretto maschile cat. C) e dalla Nazionale di fioretto maschile paralimpico.

Vittorie e successi che sono giunti nell’Europeo più importante degli ultimi tre anni, in quanto valido per la qualificazione ai Giochi Olimpici di Londra2012.

Ricorderemo Sheffield – hanno detto i due capidelegazione Andrea Cipressa e Paolo Azzi – non solo per il numero di medaglie, ma per il successo complessivo dell’Italia schermistica in questa competizione. Potrebbe essere riduttivo infatti limitarsi a gioire per aver eguagliato il record di titoli (6) conquistate a Bolzano ’99 o per aver confermato le 10 medaglie giunte nell’edizione dello scorso anno. La soddisfazione arriva per avere ribadito ancora una volta la leadership della scherma italiana in ambito internazionale, non solo dal punto di vista agonistico. I risultati che meritoriamente i nostri ragazzi hanno ottenuto, alcuni dei quali storici come la “tripletta” nel fioretto maschile o l’oro nella sciabola femminile a squadre, sono frutto del lavoro dell’intero mondo schermistico italiano. Dietro ogni vittoria – proseguono Cipressa ed Azzi – c’è il lavoro degli atleti e dei maestri, delle società, dei preparatori atletici, oltre che dello staff medico federale e di tutta la Segreteria. A Sheffield abbiamo primeggiato infatti anche fuori dalle pedana. Siamo guardati ed osservati con attenzione dalle altre federazioni per la nostra organizzazione. Un esempio per tutti: l’aver portato con noi un cuoco, Giovanni Vallario del Centro di Preparazione Olimpica del Coni di Formia, ha permesso agli atleti di mantenere un’alimentazione sana e corretta, anche grazie ai prodotti forniti gratuitamente da alcune aziende italiane. Ma la chiave del successo – continuano ancora i due capidelegazione – è senza dubbio la serenità dell’ambiente e la compattezza del gruppo, a cui si è aggiunta la realtà paralimpica che si è ben integrata. I festeggiamenti, fortunatamente rituali ogni sera, sono stati vissuti da tutti, senza distinzione di arma né di piazzamento”.

Lo sguardo adesso non può che essere rivolto a Catania. “Avremo gli occhi della scherma mondiale puntati su di noi – dicono i due vicepresidenti federali -. Dovremo essere capaci non solo di fare bene sulle pedane ma anche di tenere fede agli standard organizzativi che ci vengono riconosciuti. Il Comitato organizzatore è al lavoro già da tempo. Siamo certi che non si risparmieranno energie e risorse. Senza dimenticare che, dopo Catania2011, l’Italia ospiterà anche i Campionati Europei2012 a Legnano, dal 15 al 20 giugno, quindi solo a un mese di distanza dall’inizio delle Olimpiadi. Ci attende quindi – concludono Cipressa ed Azzi – un periodo intenso. Le gioie di Sheffield serviranno da carica”.

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