Da venerdì 17 a lunedì 20 dicembre si è tenuta la 1a Prova di spada del Gran Prix “Joy of Moving”, competizione riservata agli atleti delle categorie Under-14 e gara valida per le qualificazioni ai Campionati Italiani GPG.
Fra i nostri atleti impegnati – tutti accompagnati dal tecnico Marco Perri – i primi a scendere in pedana, venerdì mattina, sono stati Edoardo Mingrone e Salvatore Luzzi, entrambi nella cat. Maschietti ed entrambi al loro esordio in una gara nazionale. L’emozione dell’esordio si fa sentire sin dalle prime fasi di gara. Edoardo, che aveva fatto molto bene a livello regionale, inizia titubando il suo girone conquistando due sole vittorie. Fa meglio Salvatore con quattro vittorie nel suo girone che gli valgono la possibilità di saltare per merito la prima diretta. Mingrone però si mette subito in pari con il compagno di club, vincendo senza troppe difficoltà il primo assalto a eliminazione diretta. Entrambi i nostri giovani spadisti però si fermeranno alla seconda diretta, valida per l’accesso ai primi 32. Nella classifica finale, Salvatore Luzzi sarà al 38° posto, mentre Edoardo Mingrone al 54°, posizioni di metà classifica che rappresentano comunque un buon risultato per iniziare ad abituarsi al parterre nazionale.
Tempesta perfetta di sfortuna per Giulia Salimbeni impegnata sabato pomeriggio nella cat. Ragazze. Nel suo girone vince un solo assalto e perde tutti gli altri, nessuno escluso, per una singola scoccata. L’incredibile aliquota vale il 75° posto nella classifica provvisoria che sarà poi reso definitivo nel primo assalto del tabellone. Un risultato buono se si tiene presente che la spada è la seconda arma per la nostra Giulia, un piccolo dispiacere se si ripensa ai quattro assalti persi per un soffio.
Domenica pomeriggio Fatima Montanino, impegnata nella cat. Giovanissime, ha chiuso la nostra spedizione. Con due vittorie nel girone e un’ottima aliquota, Fatima si qualifica a metà della classifica provvisoria. Purtroppo non riesce a trovare la quadra della prima diretta e la sua gara termina lì, al 49° posto della classifica definitiva.
Complessivamente una buona trasferta, con tutti gli atleti che hanno dimostrato di poter combattere per ottenere ottimi risultati. Ora c’è solo da lavorare per limare i dettagli che hanno impedito di fare meglio.
Photocredit parziale: Federazione Italiana Scherma / Bizzi Team