Sabato 2 e domenica 3 aprile si è tenuta la 2ª Prova di spada del Gran Prix “Joy of Moving”, competizione riservata agli atleti delle categorie Under-14 e gara valida per le qualificazioni ai Campionati Italiani GPG.
Sabato sale in pedana Serena Campolongo impegnata nella cat. Ragazze. Nel suo girone vince un solo assalto, ma ne perde altri due per una singola scoccata, ottenendo così una posizione nella parte bassa della classifica provvisoria. Non basta per saltare il primo turno di dirette e, purtroppo, Serena non potrà fare altro che confermare il 91° posto nella classifica finale. Un risultato buono visto il livello della competizione, ma accolto con un pizzico di rammarico per un girone che non ha dato maggiori soddisfazioni davvero per pochissimo.
Domenica mattina è stato il turno di Fatima Montanino, impegnata nella cat. Giovanissime. Con tre vittorie nel girone e altre due mancate per una sola stoccata, Montanino si qualifica nella metà alta del tabellone. Nella prima diretta però, non riesce a trovare la giusta scherma e subisce l’aggressività dell’avversaria che prevarrà per tre sole stoccate. Questo costa alla nostra Fatima un calo nella classifica definitiva che la vedrà fermarsi al 67° posto.
Fra i nostri atleti impegnati – tutti accompagnati dal tecnico Marco Perri – gli ultimi a salire in pedana sono stati Mattia Urso e Alberto Anui Santise nella cat. Allievi.
Santise fa un buon girone, gestendo il tempo degli assalti con un buon approccio tattico, ma un paio di assalti persi per una stoccata gli costano un approdo alla parte bassa del tabellone. Dopo una prima diretta combattuta stoccata su stoccata, Alberto si arrende e conclude la sua gara al 132° posto.
Fa meglio Urso che, nel suo girone, manca il filotto per una sola stoccata e si qualifica per merito alla seconda diretta. Sorte vuole che l’assalto sia contro uno degli atleti già sconfitti nel girone e così Mattia ha la possibilità di ripetersi e confermare l’accesso ai primi sessantaquattro. Nella terza diretta però le cose si fanno più complicate e Urso terminerà lì la sua gara. Il nostro Mattia ritorna a casa con un buon 42° posto finale.
Complessivamente una trasferta positiva, c’è solo da lavorare su alcuni dettagli – come l’approccio tattico ai gironi – che hanno impedito di poter combattere per ottenere risultati ancora migliori.